Il Delivery (ossia, cibo consegnato a domicilio), è un’espressione diventata ormai di uso quotidiano. Qualcuno lo considera una nuova abitudine che molte famiglie hanno acquisito e probabilmente sarà una tendenza da tener presente per tutto il 2021. Quali accorgimenti psicologici e di marketing seguire per inserire il servizio di delivery nella strategia ed avere successo con il tuo ristorante?
Che si tratti di una pizzeria, di un ristorante, ma anche di una pasticceria o una gelateria, il servizio di delivery è diventato un must. Non sapendo come si svilupperanno i mesi invernali di questo 2021, gli esercizi della ristorazione si sono organizzati con il servizio di cibo da asporto o consegna a domicilio. La comunicazione che riguarda tutto il servizio è perciò fondamentale e va studiata come una vera e propria strategia di marketing.
Come gestire la giusta comunicazione verso il consumatore finale?
I Social Media possono aiutare il ristoratore a fornire tutte le informazioni necessarie e invitare anche nuovi clienti a provare la propria cucina. Vediamo con quali accortezze e con quali modalità:
- Curare attentamente le foto dei propri piatti, la foto è il primo elemento che attrae l’attenzione di chi vede un post. Prima ancora di soffermarsi a leggere un testo, la foto serve a trasmettere un’emozione e ad invogliare a leggere cosa c’è scritto sotto. Leggi anche questo articolo 5 consigli utili per scattare foto food per il tuo ristorante
- Descrivere accuratamente gli ingredienti usati, specificare se ci sono dei piatti per chi ha allergie o intolleranze e ricordarlo con regolarità attraverso i canali Social Media. Mettere in evidenza i prodotti tipici e raccontare qualche informazione e storia su ingredienti meno conosciuti partendo dal loro territorio di origine.
- Creare delle Combinazioni Menù, abbinando due o più piatti magari ad un prezzo promo. Questo semplifica la scelta di chi ha poco tempo a disposizione per ordinare. Il Menù Bimbi ne è un esempio, con porzioni ridotte e ricette ad hoc. Oppure i Menù tipo Hamburger&Birra, dove si abbinano un piatto cucinato ed una bevuta.
- Usare un canale dove ricevere le ordinazioni, tipo Whatsapp o Messenger. Non impostare troppi sistemi per la ricezione delle ordinazioni, se non si ha la possibilità di controllare spesso. Una delle cose peggiori è inoltrare una richiesta di ordinazione e non ricevere risposta. In questi casi l’utente percepisce una sensazione negativa che può riflettersi sull’esperienza finale.
- Controllare costantemente il flusso di comunicazione tra clienti e ristorante. Prima di effettuare un ordine con servizio di delivery, molti nuovi clienti pongono delle domande. Dal semplice contatto per chiedere le fasce orarie, a informazioni sul menù e i tempi di consegna, il nuovo cliente cerca ‘rassicurazione’. Come detto sopra, non ricevere una risposta in tempi brevi crea una percezione negativa.
- Pubblicare il proprio Menù sui Social Media, lasciandolo a disposizione dei curiosi e degli affezionati. Ricordarsi di aggiornarlo via via con nuove proposte. All’interno del menù inserire qualche foto di piatti per dare un valore visual al contenuto testuale.
- Interagisci con la community e chiedi ogni tanto attraverso un sondaggio, se hanno delle preferenze. Oltre a stimolare l’interazione, e quindi lo scambio di informazioni, lo strumento del sondaggio ha la possibilità di fornire dei feedback importanti al ristoratore. Da un lato fornisce indicazioni di quello che viene apprezzato di più, i piatti che piacciono di più e che diventano dei fiori all’occhiello per il locale. Dall’altro si possono ricevere degli spunti e delle indicazioni importanti per apportare delle modifiche al menù stesso: non tutti hanno gli stessi gusti e sapere cosa piace di più ai nostri clienti ci aiuta a fare sempre meglio.
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