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Perchè serve una Strategia per comunicare sui Social Media
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Come farsi notare per collaborare con i brand giusti se sei un Influencer
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Errori da evitare nei post Instagram per un Ristorante o un Locale

Quali sono gli errori da evitare nei post Instagram se abbiamo un ristorante o un locale pubblico? Compiere qualche errore quando si posta su Instagram non è certo la fine del mondo, ma alcuni errori possono compromettere l’utilità dei nostri post. Per non rendere vano l’impegno nel creare post e stories, vediamo quali sono gli errori da evitare per avere successo con Instagram

Completare un post non significa soltanto aggiustare la foto e scrivere un testo, ma dare massima possibilità di visibilità al post stesso, usando tutti gli elementi che Instagram ci mette a disposizione. Attenzione quindi ai seguenti errori da evitare se volete dare massima visibilità al vostro ristorante o locale ed  avere successo usando Instagram.

Dopo aver parlato dei 5 consigli utili per scattare foto food per il tuo ristorante, affrontiamo adesso un altro aspetto da non sottovalutare: gli errori più frequenti. Presi dalla fretta di completare il post, succede di non pensare a tutti gli elementi che Instagram ci mette a disposizione. Ed è qui che incorriamo nell’errore: pubblicare un post senza pensare alla visibilità che potrebbe avere se avessimo completato tutti gli aspetti. E questo è un vero peccato. Non verrà compromessa la pubblicazione del post, ma soltanto il numero di persone che il post potrà raggiungere e quindi il numero totale di persone che potranno vederlo. Per chi gestisce un ristorante o un locale al pubblico, dare massima visibilità ai propri post è un aspetto importante, quindi vediamo subito cosa fare o non fare per non cadere in errore.

Gli errori più frequentemente nei post di Instagram di ristoranti o locali al pubblico sono:

  • non mettere la localizzazione geografica al post. Foto carina, testo corretto, hashtag al punto giusto, ma manca la localizzazione geografica. Dove si trova il ristorante? In quale città si trova? Oppure, in quale zona della mia città lo trovo se non lo conosco ancora? Pubblicare post su Instagram può avere una portata maggiore se riusciamo a dare anche indicazioni geografiche, in modo da attrarre il target giusto di possibili clienti. Il post viene infatti inserito tra tutti quelli pubblicati in un luogo e può essere visto anche da coloro che stanno ricercando informazioni su quel luogo.
  • pubblicare foto ripetitive o poco significative. L’attività su Instagram richiede una programmazione degli argomenti da trattare nei post, il cosiddetto Calendario Editoriale. Improvvisare dei post senza avere un calendario di argomenti da trattare rischia di diventare noioso per il pubblico, al punto da abbandonare il profilo e smettere di seguirlo. Servono quindi, pianificazione dei post e idee sempre nuove da condividere per intrattenere il pubblico.
  • pubblicare senza avere una strategia precisa.  Questo aspetto è legato anche al punto precedente: senza una chiara strategia del perchè essere presenti su Instagram come su altri Social Media, tutti gli sforzi diventano vani. Chi sono i clienti che vorrei ospitare nel ristorante o locale? Cosa vorrebbero leggere o vedere? Quali informazioni possono essere utili? Queste sono delle domande tipo da porsi prima di pubblicare un post su Instagram e sugli altri social media.
  • concludere il testo del post senza una precisa call-to-action, ossia una chiara azione che vorremmo indirizzare il cliente a compiere. Un esempio classico è invitare il lettore a lasciare un commento o scrivere un messaggio diretto, oppure condividere il nostro post per dargli più risalto. Perchè abbiamo scritto quel post? Cosa ci aspettiamo che faccia un lettore? Bene, mettiamolo nero su bianco e invitiamolo a compiere l’azione che vorremmo: prenotare, ordinare un servizio di delivery, o lasciarci una recensione. Invitiamolo perciò a contattare il locale via messaggio diretto, o a telefonare per prenotare o a scrivere su Whatsapp per inoltrare una richiesta.
  • non mettere una chiara biografia o una biografia incompleta. La bio è la seconda cosa che un possibile cliente legge, dopo aver visto un post. Se il post è interessante, l’utente sarà involgiato a cliccare sull’account per conoscere qualcosa di più sul locale. Cliccando sul profilo del ristorante o locale, la bio è la prima cosa che verrà letta e notata, quindi deve essere ben strutturata. Le informazioni principali devono saltare subito all’occhio e trasmettere immediatamente quello che l’utente sta cercando. Andare subito al punto, è la parola chiave.

Se trovi interessanti i contenuti come questo post, comunicacelo e seguici sui nostri canali social: Facebook, Instagram, Linkedin 

Se hai curiosità o un’idea che vuoi far diventare un progetto di successo, contattaci subito e parliamone insieme.

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Come farsi notare per collaborare con i brand giusti se sei un Influencer

Come farsi notare dai brand giusti sei sei un Influencer? Per un Influencer è vitale avere contatti con aziende per monetizzare i propri canali social media attraverso le sponsorizzazioni. Può essere difficile, soprattutto nella fase iniziale, essere notati dalle aziende e stringere delle collaborazioni durature.

Vediamo allora alcuni aspetti da curare per farsi notare dai giusti brand ed iniziare a monetizzare attraverso i propri canali social media.

Le aziende selezionano continuamente Influencers da inserire nella propria strategia Social Media e ogni azienda ha il proprio criterio di selezione. Non esiste infatti un solo modo per scegliere l’Influencer giusto, mentre esistono sicuramente delle attività che ogni Influencer all’inizio della propria carriera, può fare.

Se vuoi approfondire il tema, visita anche la nostra sezione dedicata all’ Influencer Marketing.

Quando un’azienda seleziona un Influencer, lo sceglie per rappresentare il proprio brand e farsi conoscere ed apprezzare alla community che gravita intorno a lui o lei.
Se hai più canali social media attivi e stai riscuotendo un discreto successo con i tuoi post, il numero dei followers aumenta e ti stai chiedendo come fare ad iniziare a monetizzare impegnandoti come Influencer della tua nicchia, allora è arrivato il momento giusto per farti trovare dalle aziende sponsor e dalle agenzie di Influencer Marketing. Non farti trovate impreparato e leggi attentamente i nostri consigli

food-influencer

Quali sono i parametri che vengono seguiti per essere scelti come Influencer ed iniziare a lavorare con i grandi brand della moda, del food o lifestyle? Cosa cercano le aziende e cosa cercano veramente i followers?

Alcuni consigli utili per farsi notare dalle aziende giuste e continuare a crescere fornendo sempre contenuti accattivanti ai tuoi follwers sono:

  • Ogni Influencer deve posizionarsi bene in una nicchia del mercato. Mescolare contenuti su temi diversi, cercando di accontentare tutti, è un rischio, quello di non accontentare nessuno e di perdere anche di credibilità. E’ importante presentarsi con contenuti che dimostrino cultura in materia e conoscenze approfondite, piuttosto che contenuti approssimativi. Se l’argomento scelto è il food ad esempio, e si opta per una dieta specifica (vegan, vegetariana, senza glutine, …) è sconsigliato dare spazio a prodotti diversi da quelli legati alla dieta scelta.
  • Fare una ricerca su chi sono gli altri influencer nella propria nicchia e studiare bene che contenuti postano. I brand come del resto gli utenti, vedranno i tuoi contenuti accanto a quelli dei tuoi concorrenti e faranno un paragone immediato. Quali sono i contenuti che catturano di più l’attenzione? Quali sono quelli che coinvolgono più followers nelle conversazioni? I propri contenuti sono all’altezza del confronto? Provare a mettere nero su bianco i pregi ed i difetti degli altri Influencer aiuta a migliorare i propri contenuti e a rafforzare la propria autorità on line.
  • Interazione sincera ed autentica. Le aziende apprezzano le conversazioni e gli scambi di opinioni autentici, i pareri sinceri forniti agli utenti senza secondi fini. Interagire con la tua community, dimostrare vicinanza di intenti e di interessi, stimolare i commenti o le condivisioni dei contenuti, aprire sondaggi e chiedere consigli alla community, oppure rispondere ai commenti, sempre anche quando possono sembrare negativi. Non censurare nessuno, ma essere positivi e propositivi: questi solo alcuni esempi di come stimolare un dialogo costante con il proprio pubblico per tenere viva la loro attenzione e l’engagement generale. Non concentrare l’attenzione solo sui numeri di crescita dei followers o dei commenti, perchè quello che conta, non sono i numeri ma la qualità dell’interazione all’interno della community
  • Mettere in risalto i propri valori. Le aziende scelgono gli Influencer in base a ciò che traspare al di là delle parole, i valori condivisi. Sarà a questi valori che abbineranno il loro brand, quindi fare attenzione anche al tipo di parole che si usano e al tone of voice. Curare i contenuti è un consiglio sempre valido e da tenere presente ogni volta che ci si espone sui canali social.
  • Commentare gli altri profili nella propria nicchia. Oltre ad una sana interazione con altri Influencer, commentare gli altri profili della propria nicchia servirà a farsi notare, sia dagli utenti interessati al medesimo argomento che dalle aziende. L’importante è commentare solo quando si ha veramente un contributo interessante da lasciare ed evitare inutili commenti al solo scopo di avere visibilità, non essere artefatti e finti perchè si otteiene l’effetto contrario al voluto.
  • Mettere a fuoco quali sono le aziende con cui si vorrebbe collaborare. Seguire i loro profili sui canali social media è il primo passo, commentare i loro post solo quando il proprio contributo sarà di valore ed evitare di mettersi in evidenza solo per il gusto di farlo. In questo caso è bene tenere presente il concetto di ‘valori’ esposto più sopra.

Se vuoi approfondire altri aspetti sui Social Media, leggi anche gli altri articoli sul Social Media Marketing.

Possiamo aiutarti a realizzare il tuo sogno e diventare un Influencer di successo? Contattaci senza impegno

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3 tools gratuiti da usare per fare le Stories su Instagram (soprattutto se lavori nel mondo della Moda)

Quali sono i tools gratuiti per fare delle Stories su Instagram che siano belle ed ‘acchiappa-visite’?

Le Stories su Instagram sono il modo migliore per avere un buono engagement con il proprio pubblico ma per essere efficaci devono essere realizzate in modo accattivante. Servono degli strumenti ad hoc che siano facili ed intuitivi. Noi abbiamo scelto questi 3 tools gratuiti che vi aiuteranno a fare delle belle Stories.

Necessarie quanto efficaci, le Stories su Instagram oggi sono importanti per interagire con il proprio pubblico e per aumentare la visibilità del proprio brand. Fortunatamente esistono App gratuite che ci consentono di lavorare (quasi) come professionisti e di poter pubblicare dei contenuti veramente di alta qualità. Vediamo quelli che Studio Effervescenza ha scelto oggi per voi.

Coinvolgono, incuriosiscono, comunicano più di ogni altro strumento a nostra disposizione sui Social Media, ma richiedono abilità grafiche, di visual e tempo a disposizione per essere realizzate. Le Stories su Instagram vanno pubblicate quotidianamente e più sono meglio è, a patto che riescano a coinvolgere il nostro pubblico e a divertirlo. Soprattutto in quei settori come la moda ed il design, in cui il visual è importante, perchè il prodotto va presentato non attraverso i dettagli descrittivi quanto attraverso un racconto emozionale, le Stories sono indispensabili. L’immediatezza di un video o di una fotografia sono valorizzate dalle Stories all’interno delle quali possiamo giocare con altri strumenti di interazione (sondaggi, questionari, giochi ecc…).
Le aziende che possono permetterselo investono in professionisti della fotografia e della grafica, ma le PMI non sempre hanno a disposizione grandi budget da dedicare a queste attività.
Come fare allora per realizzare delle belle Stories Instagram senza dover investire in professionisti della fotografia e della grafica?
A questa domanda rispondono egregiamente alcune App gratuite che permettono di elaborare fotografie, immagini e video in breve tempo, con semplici passaggi e senza dover studiare manuali di grafica.

Se vuoi sapere qualcosa di più su Social Media e Brand Reputation, visita questa sezione qui.

Ecco allora 3 tool che dovete assolutamente provare, facili, intuitivi ed efficaci:

  • InStories: aiuta a creare delle belle stories, anche con animazione. Mette a disposizione diversi template gratuiti per impaginare più immagini. I video possono contenere musica gratis, effetti e testo apposto sopra alle immagini. L’App è disponibile sia in versione gratuita che Pro.

 

 

  • Unfold: permette di creare delle grafiche accattivanti. Mette a disposizione un pianificatore griglia per la gallery di IG, in modo da avere un’anteprima dello sviluppo grafico della gallery. Si possono modificare foto e video aggiungendo effetti, filtri e testo sovrapposto. Disponibili diversi template gratuiti. Versione gratuita e pro.

 

  • Canva: è probabilmente quella più popolare ed usata delle 3 menzionate. E’ un indispensabile strumento per chi usa i social media, perchè non fornisce solo grafiche per le Stories ma si può usare per realizzare qualsiasi tipo di prodotto grafico, dal logo, alla brochure, dal post ai video. Per le Stories su Instagram mette a disposizione sia templates gratuiti, che una vasta gallery di foto royalty free di alta qualità. Sono possibili le animazioni con testo ed effetti. Esiste sia la versione gratuita che quella pro.

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7 consigli indispensabili per il tuo Ristorante per avere successo con il delivery

Il Delivery (ossia, cibo consegnato a domicilio), è un’espressione diventata ormai di uso quotidiano. Qualcuno lo considera una nuova abitudine che molte famiglie hanno acquisito e probabilmente sarà una tendenza da tener presente per tutto il 2021. Quali accorgimenti psicologici e di marketing seguire per inserire il servizio di delivery nella strategia ed avere successo con il tuo ristorante?

Che si tratti di una pizzeria, di un ristorante, ma anche di una pasticceria o una gelateria, il servizio di delivery è diventato un must. Non sapendo come si svilupperanno i mesi invernali di questo 2021, gli esercizi della ristorazione si sono organizzati con il servizio di cibo da asporto o consegna a domicilio. La comunicazione che riguarda tutto il servizio è perciò fondamentale e va studiata come una vera e propria strategia di marketing.

Come gestire la giusta comunicazione verso il consumatore finale?
I Social Media possono aiutare il ristoratore a fornire tutte le informazioni necessarie e invitare anche nuovi clienti a provare la propria cucina. Vediamo con quali accortezze e con quali modalità:

  1. Curare attentamente le foto dei propri piatti, la foto è il primo elemento che attrae l’attenzione di chi vede un post. Prima ancora di soffermarsi a leggere un testo, la foto serve a trasmettere un’emozione e ad invogliare a leggere cosa c’è scritto sotto. Leggi anche questo articolo 5 consigli utili per scattare foto food per il tuo ristorante  
  2. Descrivere accuratamente gli ingredienti usati, specificare se ci sono dei piatti per chi ha allergie o intolleranze e ricordarlo con regolarità attraverso i canali Social Media. Mettere in evidenza i prodotti tipici e raccontare qualche informazione e storia su ingredienti meno conosciuti partendo dal loro territorio di origine.
  3. Creare delle Combinazioni Menù, abbinando due o più piatti magari ad un prezzo promo. Questo semplifica la scelta di chi ha poco tempo a disposizione per ordinare. Il Menù Bimbi ne è un esempio, con porzioni ridotte e ricette ad hoc. Oppure i Menù tipo Hamburger&Birra, dove si abbinano un piatto cucinato ed una bevuta.
  4. Usare un canale dove ricevere le ordinazioni, tipo Whatsapp o Messenger. Non impostare troppi sistemi per la ricezione delle ordinazioni, se non si ha la possibilità di controllare spesso. Una delle cose peggiori è inoltrare una richiesta di ordinazione e non ricevere risposta. In questi casi l’utente percepisce una sensazione negativa che può riflettersi sull’esperienza finale.
  5. Controllare costantemente il flusso di comunicazione tra clienti e ristorante. Prima di effettuare un ordine con servizio di delivery, molti nuovi clienti pongono delle domande. Dal semplice contatto per chiedere le fasce orarie, a informazioni sul menù e i tempi di consegna, il nuovo cliente cerca ‘rassicurazione’. Come detto sopra, non ricevere una risposta in tempi brevi crea una percezione negativa.
  6. Pubblicare il proprio Menù sui Social Media, lasciandolo a disposizione dei curiosi e degli affezionati. Ricordarsi di aggiornarlo via via con nuove proposte. All’interno del menù inserire qualche foto di piatti per dare un valore visual al contenuto testuale.
  7. Interagisci con la community e chiedi ogni tanto attraverso un sondaggio, se hanno delle preferenze. Oltre a stimolare l’interazione, e quindi lo scambio di informazioni, lo strumento del sondaggio ha la possibilità di fornire dei feedback importanti al ristoratore. Da un lato fornisce indicazioni di quello che viene apprezzato di più, i piatti che piacciono di più e che diventano dei fiori all’occhiello per il locale. Dall’altro si possono ricevere degli spunti e delle indicazioni importanti per apportare delle modifiche al menù stesso: non tutti hanno gli stessi gusti e sapere cosa piace di più ai nostri clienti ci aiuta a fare sempre meglio.

Se sei a corto di idee, leggi anche il post su Instagram 5 consigli utilissimi per migliorare l’Engagement dei tuoi post.

Ti è piaciuto questo articolo? Lo trovi utile per il tuo ristorante o locale pubblico? Faccelo sapere e condividilo sui tuoi canali social, taggandoci @studioeffervescenza

Se hai qualche domanda o curiosità, o qualche argomento da proporci per trattarlo nei prossimi post, contattaci subito

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