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Perchè serve una Strategia per comunicare sui Social Media
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Come vendere all’estero on line con l’eCommerce
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10 tattiche per lanciare un nuovo prodotto usando i Social Media
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Come farsi notare per collaborare con i brand giusti se sei un Influencer
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Come vendere su Instagram

Se il tuo dubbio ultimamente è come vendere su Instagram, allora continua a leggere questo post perchè ci sono informazioni che potrebbero esserti utili.

Come si fa a vendere su Instagram o come si può migliorare la visibilità dei prodotti di uno shop su Instagram, spingere e sfruttare tutte le possibilità messe a disposizione dalla piattaforma.

In attesa che anche in Europa si possa vendere direttamente dalla piattaforma, vediamo quali possibilità sono offerte adesso da Instagram per poter ottimizzare le vendite.
Abbiamo affrontato l’argomento come vendere su Instagram anche in altri post, in questa sede vi daremo una serie di consigli utili da sperimentare subito per iniziare a impostare il vostro shop o per migliorare quello che già avete.

Creare Instagram shop: per chi ancora non ha uno shop, può iniziare creandolo direttamente dall’app di Instagram. Il secondo step sarà la creazione del catalogo prodotti. Lo shop verrà collegato con un tasto ‘visualizza shop’ presente in bella mostra sul profilo. Inoltre i post che vengono pubblicati, figurano via via anche nella sezione ‘shopping’ e ‘cerca’.

Link in bio: invece di avere un solo link per il profilo, si possono usare alcuni strumenti che permettono di creare una seconda bacheca accessibile dal link. Questa seconda bacheca può contenere più di un link ed essere quindi impostata in modo più commerciale. Si può mettere ad esempio il link alla newsletter per raccogliere gli indirizzi mail delle persone interessate ai prodotti, evidenziare una sezione con gli sconti oppure mettere in evidenza il link ad una categoria di prodotti. La seconda bacheca è uno strumento flessibile che si può variare velocemente a seconda delle esigenze stagionali.

Ig shopping: acquistare direttamente da Instagram, al momento è possibile solo negli USA, ma da mesi si parla di poter accedere a questa soluzione anche in Europa. Aver creato una community che graviti intorno all’account è quindi importante per farsi conoscere come brand, far conoscere i prodotti ed essere pronti al momento che la procedura di acquisto sia possibile internamente all’app.

Creare Guide su Instagram: se vi siete persi il post Guide Instagram: cosa sono e come usarle per il proprio Brand vi consigliamo di leggerlo. Gli argomenti varieranno in base a cosa dovete vendere, quindi potete proporre stili, tendenze, utilizzi ecc. Le Guide di Instagram servono per fornire consigli. Si possono usare contenuti già postati o contenuti di altri utenti. Sono suddivise in Places, Products e Posts. Il primo serve per raggruppare luoghi della propria città o luoghi più lontani. Products si usa per consigliare i prodotti preferiti e Posts per raccogliere per argomento i post creati o salvati. Per creare delle Guide efficaci serve una strategia per valorizzare e mettere in evidenza i prodotti.

Stories con shopping: le stories sono al momento lo strumento che insieme ai Reels vi darà una maggiore copertura in termini di utenti raggiunti. Mettendo in evidenza i vostri prodotti con dei video avrete la possibilità di far toccare più da vicino tutti i dettagli o i modi di utilizzo, di spiegare il funzionamento o di mostrare la semplicità di uso. Sono importanti per interagire con la community. Chi ha un Instagram shop può mettere il tag al prodotto con il seguente link al sito ecommerce

Igtv e Reels: come spiegato sopra, i video sono più efficaci per spingere le vendite. Inoltre le sezioni di ricerca di Instagram dedicate ai video e ai Reels, sono un’altra area da esplorare per raggiungere nuovi utenti. 

Influencers: possono taggare prodotti e proporli per la vendita, direttamente dai loro profili. L’opzione è disponibile al momento solo negli USA . Coinvolgere però qualche microinfluencer è però una tattica da sperimentare. La scelta va effettuata con attenzione ma i risultati sono in genere positivi. Anche in questo caso serve ed è basilare, una strategia che unisca gli sforzi e miri ad un obiettivo univoco proposto dall’azienda.

Se trovate interessanti gli articoli come questo, fatecelo sapere condividendolo. Se lo condividete su Linkedin taggateci e lo stesso su Instagram @studioeffervescenza. Consultate anche gli altri argomenti presenti su questo blog relativi al Digital Marketing e il mondo dei Social Media.

Se invece siete interessati ad una consulenza personalizzata, contattateci subito e parlateci della vostra idea.

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Come misurare le performance dei post sui Social Media

Misurare le performance dei post sui social media è necessario per capire se il lavoro che stiamo facendo ci porta verso l’obiettivo previsto.

La prima cosa da chiedersi è: come intendiamo misurare le performance dei post che con impegno pubblichiamo sui social media? Che parametri dobbiamo usare?

come misurare performance post sui social media

Abbiamo scritto spesso che alla base dell’attività sui Social Media dobbiamo definire una strategia chiara. Se ti sei perso il post ‘Perchè serve una strategia per comunicare sui social media‘ ti consigliamo la lettura.
Capire se il nostro lavoro sui social media ha successo o è un fallimento, prevede infatti aver fissato sin dall’inizio un obiettivo inquadrato in una strategia. 

Se i vostri canali social sono curati da un’agenzia, questa vi avrà esposto la strategia che intende impostare e che obiettivi raggiungere. Pubblicare post senza avere obiettivi rischia di diventare un’inutile perdita di tempo e uno spreco di risorse economiche. 

Oggi gli utenti sono sommersi da messaggi e post, sta a noi farci notare e intrattenerli per far sì che da followers o fans diventino clienti. Questo è uno dei motivi principali per cui un brand pubblica post sui social media. Convertire.

Il primo aspetto da misurare sarà quindi l’Engagement.

Cosa significa Engagement e come si misura?

Engagemente significa coinvolgimento, tenere l’utente agganciato ai nostri post e alle nostre storie, in modo attivo e non passivo. Un utente coinvolto prima o poi diventerà nostro cliente. Giorno dopo giorno impara a conoscerci, si avvicina. Un utente passivo prima o poi si stancherà e dedicherà la sua attenzione altrove.

Non dobbiamo fermarci al numero dei followers o dei like al post, perchè non sono i like che fanno di un follower un utente coinvolto. Recentemente l’algoritmo di Instagram ha aggiornato le sue preferenze. Il numero dei like ai post infatti, non premia più come in passato. Oggi premia molto di più il Salvataggio di un post. Quindi i contenuti andranno impostati invogliando gli utenti a compiere questa azione.

Cosa sono i KPI e a cosa servono?

KPI significa Key Performance Index e sta ad indicare quegli indici che misurano le performance dei nostri post sui social media. Sono degli indicatori che ci danno un’idea dell’andamento del nostro lavoro sui social media. Servono quindi per monitorare le nostre campagne, quando investiamo sull’advertising e quando lavoriamo sulla crescita organica. Stiamo raggiungendo utenti qualificati? Quanti utenti tra i miei Followers sono attivi e coinvolti con i miei post? Diventeranno anche clienti? Questa sono alcune delle domande che ci poniamo quando lavoriamo sui social media e dobbiamo valutare il nostro lavoro.

Quali KPI è meglio usare?

Per misurare l’Engagement del nostro pubblico possiamo impostare varie forme di Engagement Rate. In base agli obiettivi che abbiamo definito nella nostra strategia, possiamo far riferimento alla Reach, al singolo post, alle views di un video o ai dati giornalieri/settimanali/mensili.
La formula di calcolo generale è il rapporto tra il totale delle interazioni (like, commenti, shares e salvataggi) e la Reach totale, oppure il totale dei followers, delle impressions o le views.
Al di là dei numeri è importante capire quali sono i parametri importanti per il nostro business e non avere aspettative errate. Un brand appena lanciato sui social non potrà vedere conversioni immediate. Sarà necessario lavorare prima sulla brand awareness, la notorietà e poi avvicinare gli utenti con contenuti ad hoc. La conversione avverrà gradualmente.

Cosa dobbiamo controllare quando facciamo le campagne di advertising sui social media?

L’indice principale di riferimento è il CPA, Cost Per Acquisition, ossia il rapporto tra la spesa pubblicitaria e il numero di conversioni ottenute. In questo caso le conversioni potrebbero essere le vendite come le registrazioni alla newslettere o una qualsiasi azione che ci siamo posti come obiettivo della nostra campagna. Ci dà una misura di quanto costa ogni singola acquisizione. Per chi gestisce un sito ecommerce è un dato importante.

E’ un dato importante che va riportato nei report che prepariamo al termine di una campagna o al termine di un periodo di tempo (mensile, ad esempio).

Altro indice importante è il ROAS (Return On Advertising Spent) ossia il rapporto tra le vendite ottenute grazie alla campagna adv e la spesa pubblicitaria. Misura il costo di ogni singolo ordine ricevuto, in termini di spesa pubblicitaria. Quanto mi costa di pubblicità ottenere una vendita? E’ importante perchè ci serve per capire se i margini di guadagno impostati sono sufficienti o se dobbiamo rivedere la politica dei costi.
Ogni business avrà esigenze diverse in base alla strategia, al prodotto o alla fase del ciclo di vita del prodotto. E’ importante iniziare da subito ad impostare i propri KPI e monitorarli nel corso del tempo, per capire gli andamenti ed intervenire là dove qualcosa non quadra.

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Perchè è importante per un Ristorante pubblicare le Stories su Instagram?

Le Stories Instagram per ristoranti, bar, locali pubblici sono importanti, perchè in questo momento portano maggiori risultati. E’ per questo che è necessario imparare ad usarle bene studiando come impostarle con facilità e disinvoltura.

Tutti conoscono le Stories Instagram, quei contenuti che scompaiono dopo 24 ore dalla pubblicazione e che consultiamo con velocità ma con coinvolgimento. Anche per le attività come ristoranti, bar, pasticcerie, locali pubblici in generale, le Stories sono diventate strumenti da usare per raggiungere un obiettivo. Perchè tutti ne parlano e perchè sono diventate così importanti?
Due sono secondo noi i motivi principali e ve li spieghiamo subito.

stories-instagram-per-ristoranti

Abbiamo già scritto nei post precedenti, quanto sia importante interagire quotidianamente con il proprio pubblico di clienti attraverso Instagram. Se vi siete persi i post, vi consigliamo di dare un’occhiata anche al post 5 consigli utili per scattare foto food per il tuo ristorante e Errori da evitare nei post Instagram per un Ristorante o un Locale.
Dedicare parte del proprio tempo ai social media è diventata un’attività fondamentale, soprattutto in questo momento in cui molte persone si trovano a non poter uscire da casa per effettuare gli acquisti normali.
Le Stories Instagram sono diventate un appuntamento giornaliero, come le notizie del quotidiano, una pausa di relax ed intrattenimento semplice e a disposizione in qualsiasi momento della giornata.

I motivi dell’importanza che hanno acquisito le Stories Instagram per ristoranti e locali pubblici è legata principalmente a due motivi

Il primo perchè aumentano il coinvolgimento emotivo del pubblico e il secondo perchè fanno conoscere il locale fuori dal giro dei clienti abituali, quindi aumentano le possibilità di trovare nuovi clienti. Il primo passo da effettuare sarà quindi pensare ad una maggiore interazione (quello che in gergo chiamiamo Engagement) con il proprio pubblico. Questa porterà ad una maggiore visibilità della propria attività di ristorazione, pasticceria, bar o locale al pubblico.
Il mese scorso abbiamo dedicato un post su Instagram sui  5 consigli utilissimi per migliorare l’Engagement dei tuoi post. Qui potrete trovare alcuni spunti interessanti su cui elaborare i vostri post e le vostre stories.
Fare le stories su IG ogni giorno è importante per tenere sempre un canale di comunicazione verso il cliente, ricordargli la nostra presenza, incuriosirlo con qualche novità, fargli tornare la voglia di un momento di relax presso il nostro locale. Se al momento non è possibile andare a cena fuori, possiamo sempre puntare sul delivery o altri servizi. Vi ricordo anche un altro nostro post che parla proprio di questo: 7 consigli indispensabili per il tuo Ristorante per avere successo con il delivery.

Cosa fare dunque per organizzare le nostre stories instagram?

L’obiettivo del lavoro saranno le emozioni, che avvicinano le persone e le fanno sentire più simili.

Quali idee di stories Instagram può usare allora un ristorante o un locale al pubblico? Cos’è che avvicina il cliente al ristorante?

Una buona idea di stories da sviluppare di giorno in giorno, può essere il racconto della storia del locale, come è nato, quando, con quale idea di partenza.
Una seconda idea può riguardare il racconto del dietro le quinte, cosa accade nella cucina durante la giornata, la vita di un ristoratore oppure raccontare una ricetta aggiungendo anche qualche video divertente.

Cosa cerca il pubblico che visualizza le stories instagram?

Il pubblico che visualizza le stories instagram, cerca distrazione e intrattenimento. Tutto questo lavoro che spesso viene sottovalutato, in realtà aumenta il valore del lavoro del ristorante, intrattiene il cliente, lo rende partecipe, lo coinvolge e lo avvicina al locale.
Il cliente diventa spettatore dietro al cellulare, se trova piacevoli i contenuti che vengono pubblicati, si affeziona e li cercherà di giorno in giorno. Farà domande, risponderà alle vostre domende. Sarà un passo importante perchè spesso condividerà i post o le stories, taggerà amici e conoscenti, facendo sì che il locale venga conosciuto anche fuori dalla cerchia dei vecchi clienti. Ed è qui che il locale inizierà ad avere un pubblico composto non più soltanto dai vecchi clienti, ma anche da nuovi clienti, che piano piano conosceranno il locale e saranno curiosi di provarlo. Alla base di tutto questo lavoro, deve esserci una strategia ben pensata che miri ad un obiettivo preciso.

A questo punto non vi resta che iniziare a pianificare le vostre stories instagram, e se vi servono dei tools facili da usare per una grafica accattivante, nel nostro post 3 tools gratuiti da usare per fare le Stories su Instagram vi suggeriamo 3 app gratuite da provare.

Ti è piaciuto questo post? Vorresti leggerne altri? Hai qualche curiosità che vorresti chiederci? Contattateci senza impegno, saremo felici di rispondervi

 

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Come gestire le Offerte sulla Facebook Fanpage

Avete mai usato le Offerte sulla Facebook Fanpage? Se non le avete ancora impostate è arrivato il momento di farlo, perchè sono utilissime per aumentare le vostre vendite on line.

Come gestire le offerte sulla Facebook Fanpage? La piattaforma sta implementando sempre nuovi strumenti per dare la possibilità anche alle aziende più piccole di iniziare a vendere on line, passo dopo passo con semplicità, verso un ecommerce sempre più strutturato. Le Fanpage sono al momento un ottimo strumento per quelle piccole aziende che vogliono avvicinarsi al commercio elettronico senza dover investire importanti capitali. Tra gli strumenti disponibili troverete la voce ‘Offerte’, vediamo nello specifico cosa sono e come impostarle.

L’Offerta è da sempre un ottimo modo per attirare l’attenzione sia di vecchi clienti che di persone che ancora non ci conoscono. Un’offerta ben pensata ha quindi la capacità di farci aumentare le vendite ed il numero di clienti.
Facebook ha messo a disposizione questa sezione delle Fanpage per far sì che anche le più piccole attività commerciali e le botteghe, possano attrarre nuovi clienti e tenere i vecchi clienti fidelizzati.

Se sei interessato ad avviare uno shop su Facebook o iniziare un ecommerce, potresti trovare altre interessanti informazioni nella sezione dedicata all’ Ecommerce.

Come si crea un’Offerta sulla Facebook Fanpage:

creare un’Offerta su Facebook è un’operazione facile e richiede soltanto pochi passaggi.

Nel Menù sotto la foto di copertina della vostra fanpage troverete la voce Offerte, cliccandola entrerete nella pagina iniziale, da lì cliccate su Crea Offerta.

La pagina seguente sarà suddivisa in due sezioni, una a sinistra con le varie voci da impostare e l’altra a destra, dove vedrete un’anteprima di quello che via via inserirete nella sezione di sinistra.

Le Offerte possono essere uno sconto in % sul prezzo di listino, la spedizione gratuita, un articolo gratuito o una promozione personalizzata.
Preparate un breve testo di descrizione che spieghi in modo chiaro e trasparente quale sia la convenienza per il cliente.
Aggiungete una foto senza testo, del prodotto che intendete mettere in promozione.
Si può inserire una data di scadenza dell’Offerta con un orario preciso e indicare dove il cliente può usufruire dell’Offerta, se nel negozio fisico, sul sito web o in entrambi.
Il cliente che visualizza l’offerta avrà poi la possibilità di salvarla o di mettersi in contatto diretto con il venditore, sia attraverso messaggio che chiamando un numero di telefono. Le persone che salvano l’offerta riceveranno una notifica prima della sua scadenza.

A questo punto la vostra Offerta è pronta e potete pubblicarla.
Creare offerte è gratis ed è un modo interessante di attirare l’attenzione di clienti vecchi e nuovi. Ricordate inoltre che l‘Offerta può essere messa in evidenza con una campagna di advertising.

Consiglio 1:

pensate bene e strutturate le vostre Offerte prima di crearle su Facebook. In questo modo tutto sarà più agevole e non rischierete di compiere errori. Definite quindi cosa intendete offrire realmente ai vostri clienti e siate chiari il più possibile nello spiegare quale convenienza ci sia per il cliente che legge la vostra Offerta.

Consiglio 2:

Lo sconto attira i clienti, aumenta la notorietà del brand grazie anche alle possibili condivisioni e passaparola. Qualunque sia il tuo obiettivo, le offerte di Facebook ti offrono un modo unico e gratuito per raggiungere il tuo pubblico.

Puoi pubblicare tutte le offerte che desideri e ripubblicare le offerte scadute senza iniziare da zero. I clienti riceveranno un promemoria. Tieni aggiornata questa sezione e dai una scadenza breve alle varie Offerte.

Consiglio 3:

Le Offerte saranno visibili alla tua community e non solo, perchè quando si pubblica un’offerta, questa verrà mostrata nel segnalibro Offerte, un luogo a cui le persone accedono per trovare offerte locali e sconti. Approfitta quindi per attirare nuovi clienti con offerte sempre aggiornate e diverse tra di loro. Controlla via via quali sono quelle che destano maggiore interesse e piafica in tempo le offerte future.

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Potrebbe interessarti anche questo articolo su Come si configura uno Shop su Facebook e Instagram

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