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Perchè serve una Strategia per comunicare sui Social Media
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10 tattiche per lanciare un nuovo prodotto usando i Social Media
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Come farsi notare per collaborare con i brand giusti se sei un Influencer
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Come scrivere una biografia Instagram che funziona

La biografia sul profilo di Instagram è una delle prime cose che vengono notate, una nostra prima impressione in pochi secondi. Quali elementi tenere in considerazione prima di scrivere una biografia Instagram, per attirare davvero l’attenzione di chi ci sta leggendo?

La biografia di Instagram è una sintesi di poche parole, dirette, precise e che vanno subito al punto. Non c’è spazio per frasi a metà e frasi poco chiare, ridondanti e sibilline. La nostra efficacia comunicativa va espressa al meglio attraverso poche sintetiche parole.

come-scrivere-biografia-instagram

La biografia di Instagram può contenere al massimo 150 caratteri, attraverso i quali dobbiamo trasmettere tutta la nostra efficacia comunicativa ed i punti salienti della nostra attività. Come scrivere una biografia Instagram che verrà letta con velocità? Gli utenti che ci trovano, ci dedicheranno pochi secondi ed in quei secondi noi ci giochiamo la loro attenzione. Se noteranno qualcosa di interessante decideranno di ‘seguirci’, altrimenti andranno oltre, si sposteranno su altri profili e li avremo ‘persi’.
La biografia di Instagram perciò è importantissima, quando il nostro profilo vuole avviare una vendita on line o fornire un servizio. Soprattutto per le aziende che gestiscono un ecommerce, la biografia deve dire subito chi siamo, cosa facciamo e cosa offriamo.

La biografia non è ovviamente l’unico aspetto fondamentale per catturare l’attenzione, ne abbiamo infatti parlato in altri articoli che puoi leggere  cliccando QUI! 

Vediamo quindi quali sono gli aspetti importanti da tenere presenti quando scriviamo la nostra biografia e come migliorare quella che abbiamo attualmente.

Cosa evidenziare? Il settore di appartenenza è uno dei primi elementi che fanno selezione, quindi specificare a quale settore produttivo o di servizi appartiene il business. Il secondo elemento, avrà invece a che fare con un aspetto che caratterizza la propria attività: in che modo siamo migliori dei nostri concorrenti? Perchè un utente dovrebbe preferire noi ai nostri concorrenti? Cosa abbiamo in più rispetto agli altri o cosa ci rende diversi dai concorrenti?
In poche sintetiche parole è necessario trasmettere quello che vogliamo davvero offrire attraverso il canale Instagram che dovrà avere una struttura ben precisa e contenere i seguenti elementi.

Mettere le keyword nel nome del profilo, aiuta sia il lettore ad identificare il tipo di offerta, che l’algoritmo di Instagram a proporci nei risultati delle ricerche.

Inserire degli hashtag giusti nel testo di descrizione aiuta l’algoritmo a inserirci nelle categorie di ricerca.

E le emoji? Si possono usare o no? Servono a dare un senso di leggerezza e ravvivare il testo con un tocco di colore. Sono immediate nel trasmettere subito un concetto visual, ma occupano spazio ed i caratteri a disposizione sono pochi. E’ bene perciò sceglierne poche, solo quelle davvero necessarie.

Chiudere la frase con una call-to-action che rimandi al sito web o alla gallery o ai contatti. Questo è importante per tenere agganciato l’utente e portarlo a compiere un’azione che per noi è importante. Dove vogliamo che si sposti l’utente? Sul sito web per mostrargli i nostri prodotti? O sulla gallery di Instagram ad ammirare foto accattivanti? Questa decisione varia ovviamente in base al tipo di prodotto o settore di cui ci occupiamo.

Infine, le informazioni di contatto: sito web, indirizzo fisico, città, geolocalizzazione, Direct, cellulare ecc. Come vogliamo essere contattati dagli utenti? Instagram mette a disposizione varie opzioni, ma tutto dipende da come preferiamo noi stare in contatto con i nostri clienti. E’ un aspetto interessante da considerare con attenzione, perchè il modo scelto dovrà essere presidiato per controllare via via gli eventuali contatti ricevuti. Rispondere con velocità è infatti un aspetto importante, perchè trasmette serietà e fidelizza i clienti. Non ricevere risposta quando si contatta un profilo Instagram può infatti far perdere fiducia in quel brand e rinunciare quindi ad eventuali acquisti.

Se hai trovato interessante questo articolo, faccelo sapere condividendolo sui canali social e taggandoci @studioeffervescenza

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5 consigli utili per scattare foto food per il tuo ristorante

Scattare delle belle foto di food e attirare l’attenzione di nuovi clienti attraverso i social media è possibile e più facile di quello che si pensa. Non servono particolari attrezzature e non è necessario essere fotografi professionisti. Segui questi semplici consigli e mettiti subito alla prova.

Come scattare delle belle foto di food per attirare l’attenzione sui social media? Come faccio a fare delle foto dei miei piatti per pubblicarle sui canali social del mio ristorante o pasticceria? Queste sono domande che mi sono state rivolte spessissimo, soprattutto negli ultimi mesi, in cui molti ristoratori si sono rivolti ai Social Media come mezzo di comunicazione principale verso i propri clienti. Vediamo insieme come scattare delle belle foto di food senza attrezzature da professionisti e realizzando dei contenuti ugualmente accattivanti.

La fotografia è importante sui social media, perchè serve per attirare l’attenzione, è il primo elemento che ‘acchiappa’ e fa soffermare l’utente sui nostri post. E’ per questo che è bene imparare qualche trucco per migliorare le foto, soprattutto se si tratta di food. Si mangia anche con gli occhi, ci viene ripetuto continuamente, ed è verissimo. Un piatto ben cucinato ha bisogno di una bella foto che riesca a trasmettere emozione e che riesca ad attirare l’attenzione comunicando attraverso colori, forme, luci ed atmosfere.
L’immagine che dobbiamo creare parlerà di noi, di quello che facciamo e dovrà valorizzarlo al massimo.
Prima di cominciare a scattare fotografie è bene allora, decidere ‘come’ vogliamo comunicare e ‘cosa’ vogliamo comunicare attraverso i nostri canali social media, quindi dobbiamo pensare al nostro Visual Content Marketing.
Prepara accuratamente i tuoi piatti da fotografare e dedica qualche ora del tuo tempo a scattare delle belle foto. Avere tutto il materiale a disposizione ti aiuterà nella condivisione sui tuoi canali social. Non dovrai improvvisare, rischiando di non avere abbastanza tempo per aggiustare tutti i dettagli.

Ecco i nostri consigli per scattare subito delle belle foto di food per valorizzare i piatti del tuo ristorante:

  1. Scegli i giusti piatti: non tutti i piatti sono fotogenici allo stesso modo. Alcuni piatti sono più facili da fotografare, ad esempio i dolci o un piatto di pasta ed avranno sicuramente più attenzione da parte degli utenti dei social media. Altri, come gli arrosti richiedono più esperienza con i giochi di luce. Se non ti senti pronto per fare foto più elaborate, inizia con un soggetto più semplice e opta per piatti dai colori chiari, evita invece i colori scuri. Scegli bene quali piatti fotografare e scegli le foto che ti sembrano ritrarre al meglio ciò che hai cucinato. Fotografa sempre un solo piatto alla volta e non mescolare ricette di diverse tipologie. Il menù che proponi nel tuo ristorante è importante per dare subito un’idea di cosa cucini e di che tipo di locale gestisci, questa informazione è essenziale quando ti visualizzano nuovi clienti.
  2. Usa la luce naturale: la luce è fondamentale e deve accarezzare il piatto, mai aggredirlo. Cerca un angolo del tuo ristorante ben illuminato da una luce naturale dove appoggiare i tuoi piatti e usalo come set fotografico. La luce deve arrivare di lato al piatto e mai da dietro. Meglio se si riesce ad illuminare da entrambe le parti, così da non avere ombre troppo scure da un lato. La luce deve evidenziare i dettagli del piatto, quindi gira il piatto in modo da avere in primo piano ciò che vuoi mostrare bene.
  3. Accosta bene i colori: del cibo cucinato, del piatto da portata e dello sfondo.  L’impatto visivo di una foto migliora se si dosano bene gli accostamenti cromatici. Un colore freddo accanto ad un colore caldo, un colore chiaro accanto ad uno scuro. Gioca i colori partendo dai colori del cibo cucinato: è un dolce al cioccolato? Bene, allora prova un contrasto con uno sfondo giallo oppure turchese. E’ un piatto multicolor? Allora scegli uno sfondo neutro e chiaro, così avrai una sensazione di maggiore luminosità e l’attenzione sarà tutta sul piatto. Se il piatto è semplice e chiaro, puoi azzardare uno sfondo scuro. Ricorda, i colori trasmettono emozione, tu su quale emozione vuoi giocare?
  4. Ingredienti base del piatto: dai subito un’idea di cosa si sta cucinando. Le foto sui social media vengono consultate velocemente, scorrendo con il dito verso il basso e non sempre è immediato capire cosa è fotografato in un piatto. Inoltre, le dimensioni delle foto sono ridotte. Per dare subito un’idea di cosa è stato cucinato in quel piatto, metti in evidenza i suoi ingredienti principali, ponendone alcuni accanto al piatto cucinato. Quegli spaghetti sono cucinati con frutti di mare? Allora appoggia alcuni frutti di mare accanto al piatto cucinato, darai immediatamente un’informazione importante a quegli utenti in cerca di ispirazione per cena. Il menù che proponi nel tuo ristorante parla di te, metti bene in evidenza gli ingredienti che scegli per i tuoi piatti.
  5. Aggiungi oggetti accanto al piatto cucinato: ricrea l’atmosfera giusta che troveranno venendo a cena nel tuo ristorante. La cena o il pranzo al ristorante è un’esperienza a tutto tondo. Non si ferma al cibo consumato, ma si allarga a tutto ciò che ci circonda nel locale, l’atmosfera che si respira. Accostare al piatto cucinato qualche oggetto tipico del ristorante, crea familiarità con l’ambiente stesso e trasmette un’emozione. Scegli pochi oggetti ed aggiungine solo uno in ogni set fotografico.

Ti sono piaciuti i nostri consigli su come scattare delle belle foto per i piatti del tuo ristorante? Vorresti leggerne altri? Seguici su Linkedin e su Instagram e se hai qualche particolare curiosità non esitare, scrivici subito e saremo felici di risponderti

 

 

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10 tattiche per lanciare un nuovo brand usando i Social Media

E’ possibile lanciare un nuovo brand usando solo i Social Media? Certo, e in questo post vi spieghiamo quali sono le migliori tattiche per farlo.

Il lancio di un nuovo brand può essere studiato usando esclusivamente i Social Media, partendo dalla definizione di un piano di azione che tenga conto di diversi aspetti.

Il lancio di un nuovo brand richiede fasi preliminari di attento studio e di messa a punto di una strategia ben precisa. Non esiste una strategia universale che vada bene per tutti. Varierà in base al tipo di prodotto e all’obiettivo che decidiamo di voler raggiungere. Il marketing strategico aiuterà nella definizione della strategia, mentre il marketing operativo definirà le conseguenti tattiche. Un ruolo decisivo sarà quello del budget a disposizione: attraverso quali canali di comunicazione veicolare il messaggio?

Un nuovo brand richiede un ingente investimento in comunicazione per far arrivare la comunicazione al target di riferimento. Come possono i clienti ideali venire a conoscenza dell’esistenza, se non ricevono la dovuta comunicazione? Secondo alcune ricerche, gli individui consultano almeno 6 fonti, prima di prendere una decisione di acquisto relativa ad un nuovo prodotto. Tra queste fonti, Facebook è una fonte spesso consultata.
I canali a disposizione oggi sono svariati, da quelli tradizionali (tv, magazine, radio, …) ai social media. La scelta dipende dal budget a disposizione per la comunicazione del lancio.
Qualora si decida di usare soltanto i canali digitali, è bene tener conto di alcuni aspetti che riguardano le piattaforme Social Media e il target di riferimento.

  • Il primo passo sarà un’attenta analisi del target, perchè i diversi Social Media hanno diversi tipi di utenti, diversi per età, tipo di interazione, istruzione, lavoro e genere.
    La domanda da porsi è: Che caratteristiche ha il mio target e quali piattaforme Social Media sta usando?
    In poche parole, la questione da risolvere è: in quali Social Media posso trovare i miei clienti ideali? Usano Facebook o si divertono a postare short video su TikTok? Amano scrivere o guardare belle foto? Di conseguenza, potrebbero avere un account su Twitter piuttosto che su Instagram.
  • Il secondo passo da compiere sarà allora la valutazione di quali Social Media prendere in considerazione ed iniziare a pensare ai propri contenuti da postare via via. Gli adolescenti prediligono Instagram, Tik Tok e Snapchat, mentre gli adulti sono più frequentemente attivi su Facebook e Linkedin, mentre Pinterest ha un audience più femminile.

    Se vuoi muoverti in modo autonomo sui Social Media, contattaci subito ed organizziamo qualche ora di Formazione mirata 

lanciare nuovo brand usando social media

Studiare la giusta tattica è quindi un passaggio fondamentale per lanciare un nuovo prodotto attraverso i Social Media, vediamo allora le 10 azioni da applicare subito:

  1. I Social Media possono essere usati per comunicare qualche informazione importante ed esclusiva per il nostro target. Un esempio concreto potrebbe essere la comunicazione di una password per accedere a contenuti esclusivi oppure un pass per un evento di inaugurazione.
  2. Attraverso i Social Media si può ricreare un evento online, come se l’utente fosse presente ad un evento fisico. Soprattutto in momenti come quelli attuali, in cui la pandemia ci costringe tra le mura delle proprie case, la potenza di penetrazione dei Social Media può sostituire la presenza fisica in un luogo, ricreandone il mood e l’immagine del nuovo prodotto.
  3. Un aspetto importante che fa scattare l’atto di acquisto, è l’aspetto emozionale. I Social Media possono aiutare ad instaurare un legame emozionale con i consumatori. In questo caso sarà fondamentale uno studio attento del tipo di Contenuti da postare.

    Vuoi migliorare i tuoi Contenuti e renderli strategici? Contattaci per mettere a punto il tuo Content Marketing 

  4. I Social Media sono luoghi ad alta densità di dati. Dati che riguardano sia l’utilizzo e l’interazione, che i gusti, le opinioni, i desideri del nostro target. Ascoltando e leggendo attentamente cosa scrivono, postano, commentano gli utenti che abbiamo scelto come nostro target, avremo tante informazioni importanti per il nostro business e per scelte future
  5. Stimolare l’interazione con contest o giveaway è un modo per fidelizzare via via gli utenti più attivi e premiare gli advocate. Attenzione però a rispettare la corretta normativa relativa ai concorsi a premio
  6. Social Media e Influencers è un binomio perfetto, non esiste strategia di marketing digitale che non veda la presenza di almeno un Influencer. Il principale vantaggio di questa tattica è far conoscere il nuovo prodotto attraverso un personaggio di cui gli utenti si fidano. Non è soltanto un testimonial, ma un vero e proprio consigliere di acquisto
  7. Usare i corretti hashtag # e crearne di personalizzati. Gli hashtag # creati ad hoc aiuteranno anche successivamente al lancio, a tracciare le mention, seguire le conversazioni e le condivisioni.
  8. Usare i Social Media per raccontare il dietro le quinte, le varie di fasi di elaborazione e produzione fino al lancio, creare attesa. Un’azienda ha una vita propria, che può essere raccontata anche attraverso immagini da condividere sui canali Social Media visivi, come Instagram e TikTok e tutto ciò che racconta di se’ avvicina il pubblico. Raccontare il dietro le quinte e creare attesa sono armi vincenti per preparare il nostro pubblico al momento decisivo del lancio
  9. Usare i Social Media per raccogliere informazioni circa le preferenze dei consumatori. Le persone amano sentirsi parti attive e non ‘subire’ un prodotto. In questo caso, i canali social si usano non solo come mezzo di promozione e comunicazione delle informazioni, ma in modo bilaterale, aprendo un vero e proprio dialogo e scambio di opinioni con il target
  10. Ogni mese nasce una nuova piattaforma social, la cui vita può essere breve come pure di estremo successo. Tener d’occhio l’intero panorama è una giusta pratica, per poter affiancare ai canali social iniziali, quelli nuovi che diventano di successo con il passare del tempo.

Stai valutando di lanciare un brand usando i Social Media ma hai qualche dubbio più specifico? Contattaci subito e seguici su Instagram

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Tutto ciò che devi sapere prima di aprire un eShop nel tuo sito web

vetrina web

Se stai pendando di aprire un eShop e ti stai ponendo le classiche domande per iniziare, in questo articolo troverai tutto ciò che devi sapere prima di aprire un eShop.

Quali sono gli accorgimenti ed i consigli da seguire prima di avviare un’attività di ecommerce?

Aprire e gestire un eShop è il sogno segreto di molte aziende. Ottenere clienti nuovi e mantenere quelli vecchi è il secondo sogno segreto di quasi tutte le aziende. Non tutti sanno però che gestire un eShop ed avviarlo al successo è un percorso che può diventare tortuoso e in salita, se prima di iniziare non si tiene conto di qualche consiglio utile alla buona riuscita del progetto.

Le soluzioni tecnologiche a disposizione dell’ecommerce al momento sono svariate e la scelta dipende principalmente da due fattori: quante risorse finanziarie si possono investire nella realizzazione del proprio eShop e quante risorse umane abbiamo a disposizione per seguire e gestire l’eShop ogni giorno.

Un eShop è sicuramente uno degli strumenti più efficaci in questo momento di impossibilità a muoversi liberamente, una vetrina aperta a disposizione di tutti i curiosi per 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno. A nostro avviso, i primi consigli utili da seguire sono legati ai due fattori principali, ossia le risorse finanziarie a disposizione dell’azienda e le risorse umane necessarie a gestire correttamente un eShop.

Quali domande porsi dunque, prima di buttarsi in un progetto di ecommerce?

1) organizzarsi in modo da rispondere tempestivamente alle richieste di informazione da parte degli utenti. Le persone fanno shopping online nei momenti in cui non sono a lavoro, pertanto si possono collegare alle 6 di mattina, come alla mezzanotte e ricevere una risposta con ritardo di 24 ore dà l’impressione di poca efficienza. Esistono soluzioni come le chatBOT, che forniscono una risposta automatica in tempo reale, lasciando il tempo a chi deve fornire un feedback di collegarsi. Controllare però la messaggistica diventerà parte della routine quotidiana di chi è preposto a gestire uno eShop

2) attivare tutti i canali di comunicazione a disposizione. Avere un eShop non è garanzia immediata di ottenere ordini da persone che non ci conoscono. Le persone visitano un nuovo eShop ma solo una piccola irrisoria percentuale di queste effettuerà un acquisto durante la prima visita al vostro sito web. In alcuni settori, come i beni di lusso o in generale beni costosi, l’acquisto d’impulso è quasi inesistente di fronte ad un brand sconosciuto. Molti sono gli aspetti che entrano in gioco quando si parla di ecommerce ed acquisto alla prima visita. Comunicare quindi per farsi conoscere ed attirare traffico qualificato nel nostro eShop. Senza una buona strategia di comunicazione però, si rischia di disperdere tempo, energie e denaro

3) definire un budget da destinare alle campagne advertising. Se qualcuno vi ha detto che i social media sono gratuiti, non vi hanno detto che ad oggi sono uno dei luoghi più affollati in cui fare comunicazione. Sono stati in passato il luogo dove tutto era raggiungibile senza grandi investimenti, ma oggi ahimè non è più così. Sono necessari investimenti da effettuare con attenzione su due fronti: i contenuti che andranno condivisi (foto e video originali) ed un budget vero e proprio da investire in campagne di Social Media Marketing.

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